Per chi si occupa di comunicazione, uno dei più grandi misteri della politica americana recente è l’inesauribile sostegno che milioni di americani continuano a riservare a Donald Trump. Da un punto di vista esterno, soprattutto nei Paesi europei con una forte tradizione socialdemocratica, Trump appare spesso come un leader rude, egocentrico e aggressivo, che promuove un’ideologia di destra estrema e disprezza apertamente il resto del mondo.
Comunicare con le città Vs. Comunicare con le campagne
Questa analisi, tratta da una recente newsletter della CNN firmata da Stephen Collinson, Caitlin Hu e Shelby Rose, offre un’interpretazione preziosa per noi stranieri che cerchiamo di comprendere l’intricata politica americana. Soprattutto per chi lavora nel mondo della comunicazione, il fenomeno Trump è un caso di studio affascinante, poiché sfida molte delle nostre convinzioni su ciò che rende efficace il discorso politico.
Per chi vive o lavora in grandi città come New York, Washington, Los Angeles o San Francisco—fortini democratici dove Trump è fortemente disprezzato—comprendere il suo fascino è ancora più difficile. In questi contesti urbani e liberali, il linguaggio di Trump appare spesso fuori luogo, se non offensivo. Ma la sua retorica parla a una parte dell’America profonda che, nonostante la sua volgarità e aggressività, lo sostiene con convinzione.

Una frontiera MAGA
Secondo quanto spiegato nella newsletter della CNN, la chiave di questo sostegno risiede in una componente molto americana: l’anticonformismo, lo spirito della frontiera e il rifiuto dell’autorità. Trump ha saputo sfruttare questa vena ribelle che scorre nel DNA culturale degli Stati Uniti. Mentre le ideologie delle metropoli americane sono spesso assimilabili a quelle delle grandi capitali europee come Londra, Parigi o Berlino, l’America delle periferie e del sud resta ancorata a valori più tradizionali, dove Dio, le armi e le tradizioni bianche giocano un ruolo centrale. Trump, con il suo messaggio “Make America Great Again” e le sue politiche di “America First”, riesce a comunicare in modo potente con questo pubblico, nonostante (o forse proprio per) il disprezzo che suscita tra i liberali delle coste.
Trump e il linguaggio
Per chi studia la comunicazione, è interessante notare come la retorica di Trump, che potrebbe alienare elettori più moderati, invece galvanizzi i suoi sostenitori più fedeli. Nonostante molti elettori repubblicani ammettano privatamente di desiderare che abbassi i toni, Trump conosce bene il suo pubblico e sa che il suo atteggiamento provocatorio è parte del suo successo. Il suo linguaggio da “outsider”, che lo ha portato a scontrarsi persino con il suo stesso governo, si rivolge direttamente a milioni di americani che si sentono ignorati o maltrattati dal sistema politico ed economico.
Questo spiega anche perché le numerose accuse penali contro Trump non hanno eroso il suo sostegno, ma anzi lo hanno rafforzato. I suoi elettori vedono in queste accuse la conferma che il governo sia contro di lui, rafforzando così la loro fiducia nel fatto che Trump sia l’unico in grado di rappresentare la loro ribellione contro un sistema percepito come corrotto. I media conservatori hanno poi giocato un ruolo fondamentale nel diffondere l’idea che l’elezione del 2020 sia stata “rubata”, creando una narrativa che ha consolidato il consenso attorno all’ex presidente.

Trump riuscirà a vincere di nuovo?
Per chi si occupa di comunicazione politica, la capacità di Trump di usare un linguaggio polarizzante per rafforzare la sua base elettorale è un fenomeno degno di analisi. In un panorama politico sempre più frammentato, Trump continua a dettare i termini del discorso politico, anche quando il suo stile va contro le convenzioni tradizionali della comunicazione persuasiva.
Con le elezioni alle porte, come sottolinea la CNN, il voto di un sostenitore di Trump vale quanto quello di chi sostiene Harris o Biden. E, almeno finché non emergeranno nuovi tentativi di manipolare i risultati elettorali, Trump rimane un potente esempio di come la comunicazione, quando ben calibrata su un pubblico specifico, possa avere un impatto profondo e duraturo.